Franchising: una realtà con visibilità nazionale, che insiste su un territorio “locale”. Contraddizione in termini? No, ma qualche complessità di gestione, sicuro. Quando si parla di un franchising si pensa sempre al brand, ma il grande tema, che ho avuto modo di trattare in altri articoli riguardo la strategia per i franchising, è come gestire al meglio la comunicazione.
Le questioni principali sono due, generalmente, ma si ampliano a 4 quando parliamo di marketing strategico per franchising, tanto che gli uffici che se ne devono occupare non hanno vita proprio facile, nella gestione della comunicazione di una struttura così complessa. E’ necessario cambiare spesso cappello, vediamo come, analizzando le diverse anime di un franchising:
- attrarre nuovi franchisee, ovvero creare un piano per ampliare la rete
- gestire la comunicazione con i franchisee, tramite processi di internal marketing
- comunicare al cliente finale, per supportare le vendite degli affiliati
In quest’ultimo caso, in realtà, ci sono due aspetti di cui tener conto:
- comunicazione nazionale, prevalentemente di brand
- comunicazione locale
Vanno sempre d’accordo? Non è detto, e non è facile dirlo. Dipende dalla strategia del franchisor, che dovrebbe essere chiara fin dall’inizio. Se stai per aprire un franchising di negozi, poniti subito il problema, prima che sia tardi. Se hai già un franchising avviato, saprai che la rete ha rimesso in gioco la tua strategia.
Ho avuto modo di fare qualche riflessione negli scorsi giorni, ascoltando una delle campagne di Poltrone e Sofà sulla radio. La campagna parlava di una delle tante promo a cui il brand ci ha abituati e chiudeva invitando a visitare i nuovi punti vendita di 7 città. Una comunicazione nazionale che si proponeva di avere un respiro locale. Interessante. Vediamo perché.
Come comunica un franchising
Comunicazione nazionale del franchising
Comunicazione LOcale
Poltrone e Sofà
Piani editoriali e piano strategico
L’identità del singolo, la forza del gruppo